martedì 4 ottobre 2016

Ottobre

Ottobre. Lo odio questo mese, chi mi legge lo sa bene. Il famoso mese della consapevolezza...

Mi viene una fitta allo stomaco. Una cenere ardente soffocata dalle parole.

Devo molto a CiaoLapo, è stata la tana in cui rifugiarsi, in cui trovare affetto, sostegno, calore e comprensione. Ma anche scontri con la realtà, il mio volere "riprovare" e il loro "aspetta, Silvia, Aspetta".

Il posto in cui tornare quando avevo bisogno di rintanarmi ancora. Il posto dove ho lasciato la mia vulnerabilità. Il 15 ottobre sarà la giornata mondiale dei bambini volati in cielo troppo presto, per chi non se lo ricorda, il giorno in cui accendere una candela alle 19, per creare un'onda di luce fino al cielo. Lo scorso anno l'ho passato in piazza, insieme ad altre me, a quelle più forti, a quelle più deboli. Quest'anno nella mia città non ci sarà alcuna attività, è stata organizzata in una vicino, però. Ho promesso di aiutare, di dare un contributo per quello che posso. Non sarò fisicamente presente però, complici alcuni impegni familiari e forse, anzi sicuramente quella fitta che sento partire...

Passo dei momenti in cui mi sento capace di spaccare il mondo, fortificata e consapevole io per prima, ad altri in cui vorrei solo scappare da tutto questo.

Ottobre...ottobre.

Non lo so perché. Forse il bisogno di accantonare. Di lasciare il passato al riparo, di non smuovere costantemente i ricordi dolorosi. All'esterno sembrerò una psicopatica. Per forza.

Sabato ci sarà la premiazione del concorso, a castel san pietro terme. Sabato vedrò il mio passato in formato tascabile, il peso di quelle parole distribuite ufficialmente al mondo.

Mi fa un effetto strano. Sento che sarà una dipartita per sempre del mio passato, di quei giorni carichi di lacrime. So anche che aiuteranno le nuove me che troveranno tane in cui nascondersi.

Non reggo la pressione del mio passato. Speriamo che con la liberazione di ciò che ero, riesca ad uscire dalla tana la Male-detta che ero. Che magari ci prendo un caffè e le dico di smetterla di farsi pippe mentali.

Dal vecchio blog. 31-ottobre-2012.





 

1 commento:

  1. Ti seguo da tanto e cosco il tuo dolore...
    Vorrei contribuire comprando il tuo libro, dove lo trovo?
    Grazie, Eleonora

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